Una problematica, con cui il geologo viene spesso confrontato sono la mancanza dei dati su cui fare le proprie valutazioni e l´accesso alla zona interessata. Queste problematiche comportano una discreta o insufficiente base di lavoro.
Uno strumento che può semplificare il “workflow” sono i droni. Questi possono essere un mezzo adatto per semplificare il lavoro del geologo nei seguenti lavori:
Note:
Gli esempi sotto elencati provengono direttamente dal processo fotogrammetrico, senza post-elaborazione e/o integrazione riprese da terra.
Acquisizione dei dati per la valutazione del rischio di pareti rocciose
La richiesta del cliente era il rilevo fotogrammetrico del pendio. Per via dell´elevata vegetazione il rilevo si è concentrato sulla parete rocciosa, difficilmente accessibile.
Grazie al software di pianificazione in 3D, sviluppato per rilevi di pendii, è stato possibile programmare un volo automatico. Inoltre alle foto nadirali sono state fatte ca. 200 foto oblique ravvicinate alla parete rocciosa per completare il modello di punti non visibili dalle riprese del volo automatico.
I dati acquisti con il drone, che successivamente sono stati elaborati al computer come nuvola di punti in 3D, sono stati utilizzati da dott. geol. Zeno Renato ZAGO mediante una particolare procedura, in modo da ottenere un rilievo geomeccanico/strutturale, verificato, poi, direttamente in parete.
Con i nostri sistemi a pilotaggio remoto è possibile fare foto e video da prospettive innovative.
Rilevamenti topografici: rilevamento dello stato attuale d grandi superfici con i nostri droni sviluppati per queste applicazioni
video-ispezioni, verifiche e ricerche. Tutto questo è possibile con droni con videocamere IR e multispettrali.
Offriamo al cliente una soluzione mirata per risolvere, assieme al cliente, le sue necessità – il tutto con i nostri droni allround.